Erasmus Populism

                                               

 

 

 


 

Durata: 24 mesi (1/09/20 – 31/08/22)

PAESI PARTNER:

  • Coordinatore: Nyströmska Skolan (Söderköping, Svezia)
  • 1 EPAL THIVAS (Tebe, Grecia)
  • Lycée Fulbert (Chartes, Francia)
  • Second Gymnasium “7 Marsi” (Tetovo, Macedonia del Nord)
  • Liceo Classico Federico Frezzi – Beata Angela (Foligno, Italia)

Riassunto progetto

GRUPPO TARGET: 6 studenti (15-19 anni) e 2 insegnanti per mobilità

 

Il progetto mira ad analizzare il crescente aumento del populismo in Europa. Dopo la fine della seconda guerra mondiale, il populismo visto come mezzo di diffusione delle opinioni in Europea si era parzialmente assopito. A partire dagli anni ’80, la situazione è fortemente cambiata. Si è assistito ad un costante aumento di gruppi populisti nella nostra società e oggi il populismo ha raggiunto un alto livello di influenza e potere in tutta Europa, includendo sia il populismo di sinistra che quello di destra. Ne vediamo esempi concreti in politica, ma il termine viene anche spesso usato quando si vuole discriminare gli oppositori politici o creare opinioni pubbliche negative.

L’obiettivo del progetto è quello di analizzare il ruolo del populismo in una società democratica, individuandone gli aspetti positivi e negativi, facendo capire al gruppo target cosa si intende per populismo. Per far ciò, il progetto mira ad indagare le cause e il background del populismo e creare strategie per preparare e sensibilizzare gli studenti ai valori democratici proprio della comunità europea e del mondo.

Siamo inoltre testimoni del sempre più crescente aumento di fake news che vengono diffuse ad hoc per creare opinioni populistiche. L’ambiente scolastico dovrebbe aiutare i propri studenti a discernere e analizzare i vari tipi di informazioni. Per poter sradicare le fake news e il populismo si deve insegnare agli studenti come affrontare i diversi tipi di informazioni fornite tramite Internet, la televisione, giornali, blog, annunci e persino dai loro stessi coetanei.

Questo è un momento cruciale e gli educatori devono impegnarsi a diminuire questa dilagante disinformazione e preparare i ragazzi ad essere critici e consapevoli quando leggono una notizia.

 

Il progetto vuole stimolare a ragionare sui seguenti spunti:

– Che cos’è il populismo e come possiamo capirlo?

– Il background storico del populismo

– Populismo e democrazia – come sono correlati?

– Populismo ed effetti sui valori europei e sulle istituzioni democratiche

РPerch̩ e come viene usato il populismo in ambito politico

– Strategie per riconoscere e creare consapevolmente la capacità di accettare o rifiutare le agende populiste

– Quali tipi di persone sono più suscettibili al populismo e come i gruppi politici lo usano

– Il ruolo della scuola nella creazione e nell’educazione di cittadini democratici

– L’inserimento dei valori democratici nel sistema educativo

– Fake news e propaganda populistica

 

L’obiettivo generale è quello di sensibilizzare i giovani sulla situazione a livello locale, regionale ed europea attraverso questi spunti di riflessione, aumentando il senso di appartenenza alla cittadinanza europea. Il progetto si baserà sui principali studi di esperti tra cui il politologo olandese Cas Mudde e il professore di scienze politiche e ricercatore associatore Cristóbal Rovira Kaltwasser.

Si vuole coinvolgere più di 1200 giovani e insegnanti (scuola secondaria di secondo grado) provenienti da 5 paesi dell’UE, lavoreremo utilizzando conferenze, corsi e workshop per studiare e analizzare gli obiettivi principali sopraelencati. I politici e i rappresentanti dell’UE saranno invitati a partecipare. Inviteremo inoltre le ONG e il pubblico a partecipare alle nostre riunioni.

Si intende inoltre creare un’attiva discussione democratica sui siti delle scuole e sul sito eTwinning, dove verranno condivisi i progressi e risultati.

Mostreremo ai nostri studenti e al pubblico in generale la minaccia del populismo nell’Europa moderna.

Con questo progetto speriamo di preparare gli studenti ad affrontare le minacce contro i valori democratici in Europa.