Quindici ragazzi delle classi 3A e 3B del Liceo delle Scienze Umane (BIAGETTI GIULIA, CETORELLI FRANCESCA, FIUMICELLI ALICE, PAPA MEGAN, PARACUCCHI BHISHAK NICCOLO’, PASSERI GAIA, PIERMARINI SOFIA, RIZZO REBECCA, ROTA ROSATEA, SANTARELLI LUCIA, SANTONI GRETA, CHIOCCI GAIA, DE LUCA EMMANUELA, MENCARINI LUCA, ROMAN MARTA), accompagnati dalla tutor prof.ssa Rebecca Radi,  hanno partecipato al Modulo “Che gioco la Cultura“, inserito nel progetto PON “Nel nostro Passato il nostro futuro”.

Il modulo, organizzato e magistralmente guidato dagli esperti di EGInA S.r.l., Paolo Russo, Giuseppe Rosario Mura, Chiara Borsini, ha proposto un’attività di “gamification” ispirata al Barocco.

Gli studenti sono stati chiamati ad creare una storia sulla Quintana di Foligno e sulla base di tale storia, hanno creato un gioco all’interno di una piattaforma, utilizzando i personaggi e la sceneggiatura ideata. Il percorso formativo ha coinvolto gli studenti in un processo di osservazione e analisi della propria città e dei suoi simboli culturali, al fine di riprodurli all’interno di un mondo virtuale facilmente fruibile da studenti della scuola primaria e della scuola secondaria di primo grado.

Il laboratorio é stato caratterizzato da quattro fasi, ciascuna delle quali guidata dagli esperti della società EGInA S.r.l. Nella prima fase gli studenti sono stati chiamati ad una azione di brainstorming e cooperative learning per individuare i simboli culturali della città di Foligno più adatti per lo scopo del progetto. Nella seconda fase gli alunni hanno creato una mappa della città di Foligno, hanno ideato e disegnato i personaggi con strumenti analogici e digitali ed infine hanno inventato i personaggi della storia e la sceneggiatura del gioco da inserire nella piattaforma online. Nella terza fase si sono concentrati sulla progettazione ed organizzazione del campus estivo, che ha visto coinvolti gli studenti delle classi quinte della scuola primaria dell’Istituto Comprensivo Foligno 1. Infine nella quarta fase si è svolto il campus estivo vero e proprio della durata di trenta ore, svolto presso la scuola primaria di S. Caterina. Durante il campus, fra le varie attività proposte, è stato sperimentato il gioco in piattaforma progettato e realizzato dai nostri studenti.

L’esperienza è stata altamente professionalizzante e stimolante, in quanto ha promosso la conoscenza e la valorizzazione del patrimonio culturale attraverso strumenti digitali, che hanno unito studenti delle varie età, grazie ad interessi comuni. Ha sviluppato competenze digitali e informatiche, favorito la socializzazione, il lavoro di gruppo, l’interazione, e la crescita umana e professionale dei nostri studenti. 

Per chi volesse provare il gioco realizzato dai nostri studenti questo è il link: http://museater.com/ancelle/